IL CAPRICORNO

Il nostro parco botanico ospita flora autoctona ed esotica, insieme ad un antico agrumeto all’interno di una vasta pineta. Nella poprietà, denominata Braico, vi sono aree ad oliveto, le cui piante secolari parlano del respiro di questa terra di Puglia, arida e sanguigna, amara e bellissima, e del tempo che qui scorre lento lasciano traccia nelle cose e nelle creature. Le maestose e generose pale di fico d'india, dai frutti viola, arancio o bianco, dolcissimi e diversi tra loro per sapore ed aroma, sono tipiche della zona. Vi sono i capperi giganti del Gargano, dai fiori più belli di un'orchidea, elegantissimi, che schiudono dal famoso bocciolo edule. Le vivaci campanule blu, che si avvinghiano ovunque e catturano l'occhio, le dature dai grandi fiori a campana, rosa , gialle e bianche, dall’intenso profumo orientale, e varie specie di gelsomino, buganvillee dai rari colori, agapanti come fuochi d'artificio , alberi di Jacaranda e di Erytrina cristagalli, piante rare dal Borneo, Sud America, Madagascar, Africa. Le bellissime Baoinie dai grandi fiori fucsia , rossi, bianchi e dalle foglie bilobate, le Choritie dai tronchi smeraldo a forma di botte e dalle grosse spine, e dai bellissimi fiori rosa e bianchi. Il parco, di sette ettari, è rifugio per ogni specie ornitologica stanziale o di passo, ora che tutta la costa è stata devastata dalle costruzioni fino in riva al mare. Qui le casette, tutte diverse tra loro e costruite in periodi differenti, sono pochissime e ben distanziate , offrendo dunque spazio e privacy ai pochi ospiti del residence, persone che prediligono il rapporto con la natura e con se stessi a quello con la massa e il consumismo. Anche il rapporto con il mare è particolare: una piccola e bellissima caletta appartata e protetta da due punte rocciose, pochi ombrelloni, molto spazio vitale e quiete.